Anche io come tanti ho deciso di partecipare al contest che vede protagonista la famosa Pasta Garofalo in collaborazione con Tzatziki a Colazione.
Una premessa è necessaria: qualche settimana fa, ci capitò tra le mani un pesce San Pietro bello grosso, all'interno del quale abbiamo trovato due sacche di uova integre, per cui, senza sapere ancora del contest, mi sono detta "ma se ne facessi bottarga???" ....sono comunque uova di pesce, sono comunque commestibili..e così le ho messe sotto sale con qualche grano di pepe e foglia d'alloro e con un peso sopra per facilitare la perdita dei liquidi, le ho tenute poco più di una settimana, ho cambiato il sale dopo qualche giorno e dopo sono state ad arieggiare per un altro paio di giorni...chiaramente tutto questo può essere sostituito da una bottarga comunemente comprata nella propria pescheria di fiducia o con delle acciughe salate...ma siccome il contest prevede l'esecuzione di una pasta tradizionale ma con l'utilizzo di qualcosa di "inedito", il primo pensiero è volato subito a quelle uova, e ad una pasta molto semplice tipica della mia regione e cioè la "pasta alla carrettiera". La ricetta è tratta da questo fantastico libro che offre un panorama ricco di quello che è la cultura gastronomica italiana, in lungo e in largo per tutto il territorio, ponendo attenzione particolare ai prodotti tipici e i piatti che da essi scaturiscono....
200 g Spaghetti garofalo
1 spicchio d'aglio finemente tritato
1 pomodoro
una generosa manciata di prezzemolo
olio evo
sale e peperoncino
1 pizzico di zafferano
mollica di pane "atturrata" ( si tratta di pan grattato tostato in padella con un goccio di olio evo fin quando non assume il caratteristico color tabacco)
Bottarga di san pietro
Riscaldate una padellina e fatevi soffriggere l'aglio e il peperoncino tritato, aggiungete la bottarga, e il pomodoro tagliato a cubetti fate appassire e aggiustate di sale, ricordatevi che la bottarga è salta di suo. Dopo aver lessato la pasta trasferitela nella padella con il condimento e un poco di acqua di cottura, saltatetela, unite il prezzemolo e una punta di zafferano...e spolverate la pasta con bottarga e la mollica atturrata......
200 g Spaghetti garofalo
1 spicchio d'aglio finemente tritato
1 pomodoro
una generosa manciata di prezzemolo
olio evo
sale e peperoncino
1 pizzico di zafferano
mollica di pane "atturrata" ( si tratta di pan grattato tostato in padella con un goccio di olio evo fin quando non assume il caratteristico color tabacco)
Bottarga di san pietro
Riscaldate una padellina e fatevi soffriggere l'aglio e il peperoncino tritato, aggiungete la bottarga, e il pomodoro tagliato a cubetti fate appassire e aggiustate di sale, ricordatevi che la bottarga è salta di suo. Dopo aver lessato la pasta trasferitela nella padella con il condimento e un poco di acqua di cottura, saltatetela, unite il prezzemolo e una punta di zafferano...e spolverate la pasta con bottarga e la mollica atturrata......
Buonissima ricetta. Auguri di Buon Natale . baci Clementina
RispondiEliminaHai rinnovato la ricetta rendendola ancora più gustosa! In bocca al lupo per il contest!
RispondiEliminaInteressante ricetta da provare
RispondiEliminagrazie di essere passata da me ciao
Anche la bottarga home made...apperò!
RispondiEliminacomplimenti...da provare! :)
che meraviglia!!
RispondiEliminawow! che idea eccezionale!
RispondiEliminacomplimenti
@ tutti:grazie mille per i complimenti, ma a parte la bottarga che cmq fa i suo cosro, è una pasta molto semplice e gustosa...bacio e buone feste
RispondiEliminaquesto primo mi piace moltissimo.
RispondiEliminaQuando quest'estate ho lavorato in hotel, avevo messo un primo molto simile al tuo, in carta, solo che io lo preparavo con tagliolini al basilico.
Brava!
cinzia grazie per la visita...avevo sentito tanto parlare di te dai miei due compari che tu conosci bene...questa pasta è una di quelle che non eliminerei mai dalla mia dieta, è saporita e ci vuole veramente poco per farla, l'originale è con le acciughe salate, più povere di una bottarga di tonno e meno laboriose di una bottarga di san pietro...cmq a presto
RispondiEliminamike, ma i tuoi compari sono christian e la manu? :D
RispondiEliminase si', non lo avevo capito! ma mi spiegherei tante cose! ;)
macchè...sono ancora a malta!!!ma tornerò presto...cmq sono proprio loro i miei due compari...scusa la curiosità:ma che cosa ti spiegheresti????purtroppo non livedo da tanto tempo, ma con cri ci siamo sentiti ieri, l'ho convinto a partecipare a qst contest della garofalo, quello del tea l'ha snobbato....io invece mi sono armata d lecitina e tea (ho girato mezza malta x trovare unabuona erboristeria che avesse cose decenti)...comunque mi fa piacerissimo...ho anche visto il tuo risotto, bellissimo e soprattutto diverso dal resto che a quanto pare ha puntato più sul dolce!!!bacione
RispondiEliminaComplimenti per la pasta e per... la fortuna :-D
RispondiEliminaNiente male come idea farne delal bottarga casalinga: brava !
Jacopo
Ciao! Posso postare la tua ricetta sul mio blog? Raccolgo ricette fatte con lo zafferano..
RispondiEliminarossozafferano.blogspot.com
grazie
jajo mi piace pensare che di quello che uso butto via veramente poco...e dato che le uova sono commestibili perchè buttarle??? fresche sonobuone alla griglia, o bollite con olio e limone e prezzemolo specie se sn di tonno...o aperte su una pasta chessò con i calamari....bacio
RispondiEliminarossozafferano, per me non ci sono problemi ma specifica il blog di provenienza e metti il link...bAcio