Mi sono sempre chiesta quale potesse essere l'esito dei miei intrugli utilizzando un forno a legna, mi sono sempre chiesta se i miei impasti sarebbero usciti fuori brutti come quelli di tante pizzerie oppure buoni come quelli di poche altre...finalmente qualche tempo fa, presa dal coraggio e dalla voglia di scoprire tutto questo mi decisi a preparare un po' di impasto destinato alla causa "il mio lievito madre funzionerà anche con la pizza tonda?"...la mia preoccupazione era per l'appunto lo sgonfiamento in fase di stesura, e devo dire che questa cosa mi continua a terrorizzare, ogni pizza che viene preparata(perchè non le stendo io) per me è come se fosse l'unica a cui badare per cui capita spesso che mi ritrovi davanti al forno a scongiurare cattive riuscite e conseguenti pessime figure
Pane e pizza...cioè quello da cui ho cominciato, ricordo quando nel lontano 2006 lessi per la prima volta del lievito madre su senza panna, e devo dire che quasi subito mi interessai all'argomento cominciando a provare e riprovare impasti e tecniche sino a rasentare quasi la follia, ricordo anche la cura che mettevo nell'accudire il mio lievito,e che per qualche mese il mio unico pensiero fu soltanto farlo stare bene...discorsi un po' fuori dalla ragion comune, ma chi ha un lievito madre da tanti anni sa perfettamente di cosa io stia parlando...insomma diventa quasi uno di famiglia, un bambino a cui badare costantemente :-)
Per la pizza al piatto:
500 g farina per pizza Rosignoli
250 g farina manitoba Rosignoli
250 g farina di semola di grano duro
20 g di sale
50 g di olio evo
300g lievito madre
600 g acqua a temperatura ambiente
mescolare le farine, unire il lievito e l'acqua, aggiungere via via l'olio evo e il sale, riporre tutto in una bowl e lasciare lievitare per 24 ore in frigorifero. Il giorno dopo qualche ora prima di cominciare ad infornare le pizze, rovesciare l'impasto sulla spianatoia infarinata e suddividerlo in 10 pezzi senza impastare, trascorso questo tempo cominciare a stendere le pizze e condirle con quello che più vi piace oppure infornare le pagnotte di impasto lievemente allargate in modo da ottenere le muffolette da tagliare e farcire successivamente alla cottura.
mi pare che il risultato sia eccellente!! Vale la pena di curare tanto il proprio lievito se poi fa sfornare queste prelibatezze! complimenti!! un abbraccio marina
RispondiEliminatutto fantastico e buonissimo!complimentoni!
RispondiEliminaChe meraviglia testare gli impasti nel forno a legna! i risultati hanno un aspetto ottimo! complimenti!:-)
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