mercoledì 24 dicembre 2008

Macarons mon amour




Potrei darvi almeno 3 versioni leggermente diverse per questo dolcetto fantastico e gradevole non solo al sapore ma anche alla vista...il dolcetto più famoso della Francia, tanto bello da sembrare finto, così delicato da sembrare cristallo...è vero sembra quasi un affronto mangiarlo!!!!Per la ricetta mi sono fidata di questo fantastico libro regalatomi dalle mie due compagne di stage, con mio piacere il risultato è stato veramente sorprendente!!! le ultime ricette che avevamo provato provenivano da quei libroni imponenti di chef francesi con foto meravigliose e con ricette che tutto danno tranne che un buon risultato e così un pò titubante e disillusa ho preso in mano questo libello èd ho cominciato...mi sono ricreduta: non tutti i libri fortunatamente sono uguali e non tutte le persone si relazionano con la gente e con il loro successo allo stesso modo, non capisco che senso abbia scrivere un libro se poi le ricette che ci metti dentro sono sbagliate "capisco che sei geloso dei tuoi segreti..ma non scrivere cavolate"..la gente ci crede e le ricette le prova, e butta anche un sacco di cibo ormai immangiabile...comunque dopo questa piccola invettiva nei confronti di questi chef mentitori vi scrivo la ricettina modesta e senza pretese di questo libro casalingo ma di sicuro ben fatto e ben riuscito..

Per la macaronade al cacao:
45 g di mandorle in polvere
80 g di zucchero a velo
10 g di cacao
1 albume
10 g di zucchero semolato
2 gocce di colorante rosso
Coprire una teglia da forno con un silpat o con carta da forno

Mescolate con un cutter lo zucchero a velo, la farina di mandorle e il cacao, setacciare la polvere ottenuta. A parte montare l'albume e quando comincia a diventare sodo unire lo zucchero semolato poco per volta finchè la neve è ben ferma, unire il colorante in modo da ottenere una colorazione uniforme. Versare il composto sugli albumi poco a poco e incorporare delicatamente con una spatola. Riempire un sac a poche con il compostoe formare le semisfere distanziandole bene tra loro. Accendere il forno a 160° (anche se io ho infornato inizialmente intorno ai 130° e poi dopo 10 minuti o alzato a 150°) e fate seccare i macarons all'aria. Infornare per 11 o 15 minuti a seconda della grandezza del vostro macaron. Staccarli dalla teglia solo dopo che si sono raffreddati completamente....ovviamente potete colorarli a vostro piacere,quelli che vedete in foto sono rosa con marmellatina ai frutti di bosco, verdi con crema al pistacchio e marroni con ganache di cioccolato che potete sostituire anche con la nutella...se invece volete cimentarvi ...per la ganache occorrono:

50 g di cioccolato con il 52% di cacao
15 g di panna liquida
50 g latte
far bollire panna e latte e versarli sul cioccolato spezzettato in una boule mescolare delicatamente fin quando il cioccolato non si è completamente sciolto..aspettare che si freddi prima di utilizzarla!!!!


lunedì 3 novembre 2008

Queste fantastiche perle di...tapioca




Ho scoperto questa meraviglia durante i pochi giorni di pasticceria fatti al corso del gambero rosso,purtroppo in quel di Viterbo l'unica tapioca che sono riuscita a trovare è quella dalle dimensioni più piccole che comunque non rende tanto in foto...ma se avete possibilità di scelta vi consiglio le perle di tapioca grandi più consistenti ed esteticamente più piacevoli...
50 g di tapioca

200 g di latte di cocco
150 g di latte
150 g di panna fresca

100 g di zucchero semolato
1 bastoncino di vaniglia
cannella

frutta fresca a piacere io in questo caso ho usato il mango
gelato vaniglia

Mettere la tapioca in acqua bollente per 5 minuti e filtrare, in un'altra pentola versare il latte,i semi di una stecca di vaniglia, latte di cocco e lo zucchero, cucinare a fuoco basso fin quando non diventa trasparente, togliere dal fuoco e aggiungere la panna e la cannella, lasciar freddare in frigo...tagliare la frutta a pezzetti e copparla al centro di un piatto versare la zuppetta di tapioca e aggiungere se si vuole una pallina di gelato alla vaniglia....




Ma nei giorni passati abbiamo anche girovagato ci siamo spinti sino ad orvieto, terni, ed è proprio qui che consiglio di andare se vi trovate da quelle parti e precisamente in un posto specifico l'H2O cafè...passeggiando per il centro di Terni, scorgiamo in lontananza un piccolo localino di quelli che hanno il bancone prospiciente all'entrata qualche tavolino
fuori ed una piccola ma ben arredata saletta interna, conosciamo anche il proprietario Luca autore di shottini niente male, e di un buffet vasto ed abbondante, ma soprattutto simpatia e professionalità, gentilezza e spensieratezza..mi scuso con gli amici dell'H2O per aver ritardato a postare..in ogni caso una visitina Terni se la merita proprio...in tutto questo ho dimenticato che il mio blog il 15 dicembre ha compiuto un anno, sono molto felice di tutto questo, del contatore che scorre, dei commenti lasciati, dell'affetto ricevuto, del fatto che in qualche modo leggere il mio blog possa servire a qualcosa e quant'altro mi abbia ispirato per un anno e abbia fatto crescere in me l'amore per la cucina e il buon cibo...quindi auguri Spremute d'arancia!!!!!




lunedì 29 settembre 2008

Filetti di coregone in porchetta e patate croccanti





Oggi giorno libero..e a dire la verità desideravo proprio che arivasse, la settimana è stata dura specialmente il sabato e la domenica, il mio rapporto con i dolci migliora, ricordo tutto quello che va nei piatti per comporli e soprattutto il biscotto al vapore è uscito dal forno in buone condizioni...il mio manfre è partito da qualche giorno e purtroppo la vita è ricominciata a scorrere come prima..siamo stati al lago di bolsena, abbiamo fatto colazione al Caffè Schenardi a Viterbo e sia io che manfro ci siamo innamorati di questo posto per la varietà e per la qualità dei prodotti...comunque ho desiderato questo giorno libero anche perchè sapevo che sarei rimasta da sola e avevo proprio voglia di stare un pò in silenzio, sola con me stessa a pensare e riflettere, guardarmi un pò intorno, ma soprattutto calma e serenità così dopo aver fatto colazione con robertina alle 7 del mattino sono andata a fare la spesa e non avendo trovato le capesante mi sono detta che era ora di comprare il coregone dato che al momento mi trovo circondata da laghi ho pensato fosse giusto adattarmi al territorio......



per 2 persone:
2 coregoni sfilettati
Un trito di rosmarino, salvia, timo, maggiorana in proporzioni variabili a seconda dei gusti
sale pepe
olio evo
un quarto di una cipolla piccola
2 pomodorini
gambi di prezzemolo
erba cipollina
2 patate
alghe
Fare soffriggere cipolla, 2 pomodorini, gambi di prezzemolo, ed erba cipollina in poco olio evo infine le lische e le teste di un coregone, aggiungere acqua e far sobollire a fuoco basso fin quando non si sarà ristretto parecchio filtrare e rimettere sul fuoco quando la salsa sarà densa aggiungere olio evo e mescolare con una frusta per emulsionare i liquidi. Mentre il brodo si restringe potete sbucciare le 2 patate e tagliarle a cubetti e metterle a cucinare in acqua fin quando non saranno quasi cotte scolarle e farle croccantare in padella con olio evo sale e pepe e se volete anche con uno spicchio d'aglio e del rosmarino...preparare i filetti (io da due filetti ho ricavato 4 involtini) togliendo la pelle e spalmando il trito di erbe, qualche granello di sale e poco pepe chiudere gli involtini con steli di erba cipollina e scottarli per pochi secondi per lato in una padella calda e unta di olio evo....

giovedì 18 settembre 2008

Quaglie, in tutte le salse!!!!!




Forse sino ad ora questa è la ricettina meglio riuscita tra quelle che mi sono passate per la testa in questo ultimo anno, ispirata dal clima della nuova cittadella in cui mi trovo a vivere, dall'aria un medievale, dal freddo di questi ultimi giorni, dalla cacciagione che qui sembra abbondare..e così tentata un da tutto questo e anche dalla mia passione per le quaglie lunedì scorso mi sono ritrovata a cucinarle nel mio giorno libero per il nostro fantastico pranzetto del martedì che a dire la verità sembra proprio essere riuscito bene..forse a sentire la spiegazione tutto vi sembrerà troppo lungo e noioso ma alla fine di tutto la soddisfazione e il piacere di mangiarle è grande..
per 2 persone:
4 quaglie
sedano carote e cipolle
2 pomodorini
1 limone
lavanda
2 patate
funghi porcini
uovo
pangrattato
aglio
olio evo

Tagliare la scorza del limone a striscette e metterle in acqua a farle bollire, appena l'acqua bolle scolare l'acqua e rimetterle a bollire per altre due volte, dopo la terza volta mettere le scorze di limone con un di zucchero e poca acqua a bagnare appena lo zucchero al primo bollore spegnere e trasferire il tutto in un bicchierino.
Disossare le quaglie e prenderne i petti e le coscette, mettere a soffriggere in un pentolino sedano, carote, cipolle e 2 pomodorini mettere le parature e farle imbiondire aggiungere acqua e far cucinare per un paio d'ore fino a far restringere il brodo, filtrare tutto e tenere da parte. Mettere a bollire 2 patate tagliate a pezzetti quando saranno cotte scolarle e metterle a soffriggere per poco tempo con olio mezzo spicchio d'aglio e i funghi, frullare al minipimer e se il tutto dovesse risulatare troppo denso aggiungere qualche goccia di latte. Per le cosce disossare la sovraccoscia e arrotolare la carne, panare in uovo e pangrattato e ripetere l'operazione per due volte. Rimettere il brodo ristretto sul fuoco e dopo averlo fatto bollire mettere 2 piccoli rametti di lavanda in infusione per 10 minuti. Friggere le cosce in olio evo, e scottare i petti, mettere il purè di funghi accanto alle coscette fritte e accompagnare i petti scottati in qualche goccia di olio evo con la salsetta aromatizzata alla lavanda e le zest di limone sopra...




giovedì 11 settembre 2008

Mi frulla la mente!!!!




L'estate è agli sgoccioli eppure il caldo sembra non volersi placare, oggi picco di 38° e pensare che non siamo neanche tanto a sud!!!Io personalmente aspetto con impazienza l'arrivo del primo freschetto, dato che sono una fan accanita della stagione fredda..i giorni passano e le novità aumentano, nella cucina in cui faccio lo stage siamo rimasti in 3 perchè gli altri due ragazzi sono andati via!!!! Così che io e la mia compagnetta d'avventura ci siamo ritrovate a fare di tutto, a correre per la cucina in cerca degli ingredienti da usare, finchè un bel giorno lo chef mi guarda e mi dice ho pensato una cosa, tu stai al pane e ai dolci...."appena il mio cervello ha recepito quel messaggio, mi sono sentita liquefare come il cioccolato che ho sciolto oggi..mai come in questi giorni ho temuto così tanto il cibo, sarà che io e la pasticceria non andiamo proprio a braccetto, ma fortunatamente nei momenti di desolazione guardo la mia Nau che è li pronta ad aiutarmi e mi chiedo quando succederà che riuscirò a ricordare tutto quello che va in questi complicatissimi dolci, in più oltre il danno c'è anche la beffa: nel momento in cui stavo cominciando a familiarizzare con questi benedetti dolci, oggi lo chef ha pensato bene di cambiarli...non so se si stancherà prima lo chef di me che sono una farfugliona o io di questa pasticceria...va bhè chi vivrà vedrà!!!!

Per il frullatino sono necessari
2 fette d'ananas
1 palla di gelato bianco
mezzo vasetto di yougurt bianco
qualche foglia di basilico
il procedimento che ve lo dico a fare!!! invece vi dico che l'idea di accoppiare ananas e basilico proviene dalla mente di un'altra mia compagnetta di corso quel giorno io e Vale lavoravamo assieme e avevamo da fare l'insalata di mare, lei memore di un
gelato all'ananas e basilico che aveva mangiato non so in quale parte del mondo propose con mia approvazione di farne una salsetta per accompagnare l'insalata..bhè io in questo frullatino ho adoperato proprio questa unione che a dire la verità è inaspettatamente rinfrescante e gustosa!!!


domenica 31 agosto 2008

Cremolosa di mandorle al profumo di cardamomo




Impacchetto nuovamente la mia vita, parto di nuovo e questa volta per uno stage lungo sei tragici mesi, parto di nuovo e lascio tutto per qualcosa che già dalle prime note sembra promettere poco, ma spero sia un'impressione momentanea, qualcosa di passeggero che presto sarò costretta a smentire anche perchè pensare di passare sei mesi con questo umore non mi fa stare bene..ma comunque anche questa volta ci riuscirò anche se come dice la mia compagnetta di avventure segnare 180 croci sui giorni che passano non sarà facile!!!!Passando a faccende più dolci questo non è un vero e proprio gelato, diciamo che è un gelato con qualcosa in più, ma dato che avevo a disposizione la gelatiera e che da tempo volevo dare vita ace questo pensiero che mi frullava per la testa eccomi a sperimentare cose mai fatte e chiaramente con dosi inventate sul momento...a volte mi chiedo come possa fare ad esseer così farfugliona!!!!
400 ml di latte
100 ml di panna
4 cucchiai di zucchero poi fate sentimento
2 bacche di cardamomo
4 cucchiai di mandorle tritate
1 gelatiera
Mettere il latte, la panna e lo zucchero in un pentolino, portare ad ebollizione e fuori dal fuoco mettervi le 2 bacche di cardamomo, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti. Trascorso questo tempo togliere le bacche travasare tutto nella gelatiera unire le mandorle ed avviare la gelatiera..uff che fatica questo gelato :p


martedì 19 agosto 2008

Smoothy più




Caldo, caldo e ancora caldo..a Palermo non si respira persino io che vivo in montagna ho qualche problema!!!!Oggi giorno di riposo dopo una settimana terribilmente faticosa, ma giorno di riposo si fa per dire dato che gli impicci in questo unico giorno di tregua aumentano, così dopo aver adempito ai miei doveri di brava figliuola e dopo aver rinunciato ad una cena con i miei amici per festeggiare il compleanno di mio fratello, ho deciso di prendermi qualche oretta da dedicare a me medesima, così mi sono messa ad impastare il lievitino per una focaccia e dopo mi è balenata per la testa una parola "LATTE PIÙ", in ricordo di quel gran genio di kubrick ho preso quello che mi serviva per fare la mia versione di latte più, chiaramente qui dentro non ci stanno droghe eccitanti solo roba innocua ma che fa veramente bene specie in periodi caldi come questi..dato che in arancia meccanica nessuno ci svela la ricetta originale io il mio latte più lo faccio così:
In questa versione ho usato 2 pesche, ma qualsiasi frutto va bene!!!!!!
1 vasetto di yogurt bianco
poco latte
una palla di gelato vaniglia o crema panna
menta
Frullare tutto e versare il frullato in due bicchieri che andranno messi per 15 minuti circa in freezer se non volete aspettare tutto questo tempo frullate assieme agli altri ingredienti anche qualche cubetto di ghiaccio!!!AAAAHHHHHHHHHHHHHH volevo dirvi che da qualche giorno è attivo anche
Fuori menù è un blog comunitario di cui faccio parte anche io...bacione a tutti!!!!