lunedì 29 settembre 2008

Filetti di coregone in porchetta e patate croccanti





Oggi giorno libero..e a dire la verità desideravo proprio che arivasse, la settimana è stata dura specialmente il sabato e la domenica, il mio rapporto con i dolci migliora, ricordo tutto quello che va nei piatti per comporli e soprattutto il biscotto al vapore è uscito dal forno in buone condizioni...il mio manfre è partito da qualche giorno e purtroppo la vita è ricominciata a scorrere come prima..siamo stati al lago di bolsena, abbiamo fatto colazione al Caffè Schenardi a Viterbo e sia io che manfro ci siamo innamorati di questo posto per la varietà e per la qualità dei prodotti...comunque ho desiderato questo giorno libero anche perchè sapevo che sarei rimasta da sola e avevo proprio voglia di stare un pò in silenzio, sola con me stessa a pensare e riflettere, guardarmi un pò intorno, ma soprattutto calma e serenità così dopo aver fatto colazione con robertina alle 7 del mattino sono andata a fare la spesa e non avendo trovato le capesante mi sono detta che era ora di comprare il coregone dato che al momento mi trovo circondata da laghi ho pensato fosse giusto adattarmi al territorio......



per 2 persone:
2 coregoni sfilettati
Un trito di rosmarino, salvia, timo, maggiorana in proporzioni variabili a seconda dei gusti
sale pepe
olio evo
un quarto di una cipolla piccola
2 pomodorini
gambi di prezzemolo
erba cipollina
2 patate
alghe
Fare soffriggere cipolla, 2 pomodorini, gambi di prezzemolo, ed erba cipollina in poco olio evo infine le lische e le teste di un coregone, aggiungere acqua e far sobollire a fuoco basso fin quando non si sarà ristretto parecchio filtrare e rimettere sul fuoco quando la salsa sarà densa aggiungere olio evo e mescolare con una frusta per emulsionare i liquidi. Mentre il brodo si restringe potete sbucciare le 2 patate e tagliarle a cubetti e metterle a cucinare in acqua fin quando non saranno quasi cotte scolarle e farle croccantare in padella con olio evo sale e pepe e se volete anche con uno spicchio d'aglio e del rosmarino...preparare i filetti (io da due filetti ho ricavato 4 involtini) togliendo la pelle e spalmando il trito di erbe, qualche granello di sale e poco pepe chiudere gli involtini con steli di erba cipollina e scottarli per pochi secondi per lato in una padella calda e unta di olio evo....

giovedì 18 settembre 2008

Quaglie, in tutte le salse!!!!!




Forse sino ad ora questa è la ricettina meglio riuscita tra quelle che mi sono passate per la testa in questo ultimo anno, ispirata dal clima della nuova cittadella in cui mi trovo a vivere, dall'aria un medievale, dal freddo di questi ultimi giorni, dalla cacciagione che qui sembra abbondare..e così tentata un da tutto questo e anche dalla mia passione per le quaglie lunedì scorso mi sono ritrovata a cucinarle nel mio giorno libero per il nostro fantastico pranzetto del martedì che a dire la verità sembra proprio essere riuscito bene..forse a sentire la spiegazione tutto vi sembrerà troppo lungo e noioso ma alla fine di tutto la soddisfazione e il piacere di mangiarle è grande..
per 2 persone:
4 quaglie
sedano carote e cipolle
2 pomodorini
1 limone
lavanda
2 patate
funghi porcini
uovo
pangrattato
aglio
olio evo

Tagliare la scorza del limone a striscette e metterle in acqua a farle bollire, appena l'acqua bolle scolare l'acqua e rimetterle a bollire per altre due volte, dopo la terza volta mettere le scorze di limone con un di zucchero e poca acqua a bagnare appena lo zucchero al primo bollore spegnere e trasferire il tutto in un bicchierino.
Disossare le quaglie e prenderne i petti e le coscette, mettere a soffriggere in un pentolino sedano, carote, cipolle e 2 pomodorini mettere le parature e farle imbiondire aggiungere acqua e far cucinare per un paio d'ore fino a far restringere il brodo, filtrare tutto e tenere da parte. Mettere a bollire 2 patate tagliate a pezzetti quando saranno cotte scolarle e metterle a soffriggere per poco tempo con olio mezzo spicchio d'aglio e i funghi, frullare al minipimer e se il tutto dovesse risulatare troppo denso aggiungere qualche goccia di latte. Per le cosce disossare la sovraccoscia e arrotolare la carne, panare in uovo e pangrattato e ripetere l'operazione per due volte. Rimettere il brodo ristretto sul fuoco e dopo averlo fatto bollire mettere 2 piccoli rametti di lavanda in infusione per 10 minuti. Friggere le cosce in olio evo, e scottare i petti, mettere il purè di funghi accanto alle coscette fritte e accompagnare i petti scottati in qualche goccia di olio evo con la salsetta aromatizzata alla lavanda e le zest di limone sopra...




giovedì 11 settembre 2008

Mi frulla la mente!!!!




L'estate è agli sgoccioli eppure il caldo sembra non volersi placare, oggi picco di 38° e pensare che non siamo neanche tanto a sud!!!Io personalmente aspetto con impazienza l'arrivo del primo freschetto, dato che sono una fan accanita della stagione fredda..i giorni passano e le novità aumentano, nella cucina in cui faccio lo stage siamo rimasti in 3 perchè gli altri due ragazzi sono andati via!!!! Così che io e la mia compagnetta d'avventura ci siamo ritrovate a fare di tutto, a correre per la cucina in cerca degli ingredienti da usare, finchè un bel giorno lo chef mi guarda e mi dice ho pensato una cosa, tu stai al pane e ai dolci...."appena il mio cervello ha recepito quel messaggio, mi sono sentita liquefare come il cioccolato che ho sciolto oggi..mai come in questi giorni ho temuto così tanto il cibo, sarà che io e la pasticceria non andiamo proprio a braccetto, ma fortunatamente nei momenti di desolazione guardo la mia Nau che è li pronta ad aiutarmi e mi chiedo quando succederà che riuscirò a ricordare tutto quello che va in questi complicatissimi dolci, in più oltre il danno c'è anche la beffa: nel momento in cui stavo cominciando a familiarizzare con questi benedetti dolci, oggi lo chef ha pensato bene di cambiarli...non so se si stancherà prima lo chef di me che sono una farfugliona o io di questa pasticceria...va bhè chi vivrà vedrà!!!!

Per il frullatino sono necessari
2 fette d'ananas
1 palla di gelato bianco
mezzo vasetto di yougurt bianco
qualche foglia di basilico
il procedimento che ve lo dico a fare!!! invece vi dico che l'idea di accoppiare ananas e basilico proviene dalla mente di un'altra mia compagnetta di corso quel giorno io e Vale lavoravamo assieme e avevamo da fare l'insalata di mare, lei memore di un
gelato all'ananas e basilico che aveva mangiato non so in quale parte del mondo propose con mia approvazione di farne una salsetta per accompagnare l'insalata..bhè io in questo frullatino ho adoperato proprio questa unione che a dire la verità è inaspettatamente rinfrescante e gustosa!!!