lunedì 7 maggio 2012

Ciambelline allo yogurt e moulds silikomart


Per inaugurare la mia collaborazione con silikomart ecco una versione ridotta della classicissima ciambella allo yogurt ... bhè ovviamente mi sa che a questo punto della storia avete già capito quanto mi piacciono le MINIPORZIONI...forse perchè di solito mangio poco quindi preferisco qualcosa di non troppo abbondante che non mi appesantisca, ma anche perchè una piccola porzione fa apprezzare maggiormente quello che si sta mangiando...lo so lo so molti di voi non condivideranno il mio essere "riduttiva" (soprattutto mia mamma che invece è in grado di cucinare come se dovesse sfamare una scuola intera) !!



Ho realizzato queste miniciambelline con mini-fantasy un mould lilla con dei motivi simil-gugelhopf con cui si possono fare coloratissime gelatine e panne cotte.




Per la salsa di fragole
300 g fragole tagliate  grossolanamente
150 g zucchero.
Mettere in una  casseruola le fragole con lo zucchero e lasciarle appassire dolcemente. Fare freddare

Per la ciambella:
4 uova
250 g zucchero
250 g yogurt alla fragola
300 g farina autolievitante
100 g maizena
150 g olio di semi di girasole
100 g cioccolato fondente sciolto

Montare con una frusta le uova con lo zucchero, unire lo yogurt, l'olio e infine le farine setacciate, mescolare delicatamente e incorporare il cioccolato fuso. Cucinare in forno preriscaldato a  150° se si tratta di stampini piccoli, come quelli che ho usato io, per 10/15 minuti circa, in uno stampo classico da ciambellone per 30 /40 minuti. Dopo che tutto sarà freddo, distribuire la salsa di fragole nell'incavo della ciambellina e decorare con una fragola intera.

 

Qui sopra ecco l'omaggio silikomart al completo: mini fantasy , easycream tango con relativi stecchi che non vedo l'ora di provare!!!


martedì 1 maggio 2012

Foresta nera minipie


Non conoscevo questa torta, o comunque ne avevo sempre sentito parlare ma non l'avevo mai mangiata ne tanto meno fatta...qualche mese fa ho partecipato ad un corso sulle torte decorate e la simpaticissima insegnante aveva portato per la merenda proprio questa torta, ma in versione extralarge...ovviamente, nonostante la panna, e nonostante fosse altissima la torta non era per nulla stucchevole..ed è stata proprio questa morbidezza e delicatezza che mi ha colpito, che mi ha fatto pensare a quanto l'apparenza un po' barocca della torta non corrispondesse esattamente  al suo sapore. Così ho provato a farla per il compleanno del mio fidanzato, l'ho rifatta per Pasqua, e ieri avevo intenzione di portarla   in dono al fratello di Manfredi e sua moglie per la nascita della piccola Sara...piena di buona volontà sabato mi metto al lavoro e faccio il pan di spagna e la base, così domenica mattina avrei semplicemente dovuto assemblare le parti e decorarla...la tabella di marcia è stata rispettata, ma Manfredi alla guida è stato un tantino brusco tanto che la torta ha fatto una brutta fine: "capriole di una torta dentro la sua scatola in volo dal sedile posteriore", l'unica sopravvissuta è stata questa mini pie che se n'è stata beata nel frigo di casa mia!!!!




Il maestro U-Tsu,assorto in meditazione,si vide interrotto da un suo discepolo avido di ascoltare i suoi insegnamenti. U-tsu non distolse lo sguardo dal discepolo, e quindi tracciò lentamente un cerchio per terra in cui disegnò l'ideogramma che significa "acqua". Rivolse allora uno sguardo interrogativo al discepolo per vedere se per caso avesse compreso il significato del suo gesto, ma il suo volto non rifletteva altro che un'assoluta incapacità di comprendere.
Alejandro Jodorowsky, il dito e la luna (racconti zen , haiku, koan)


Per la base frolla (da i dolci di maurizio santin)
500g farina 00
400 burro morbido
200 g zucchero a velo
4 tuorli
mescolare con un tarocco il burro, lo zucchero a velo i tuorli e l'uovo sino a rendere il tutto un impasto omogeneo a questo punto unire la restante farina. Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare una notte in frigo. Il giorno successivo stendere la sfoglia della stessa dimensione dei dischi di pan di spagna con l'aiuto di un anello...infornare a 180°per 10/15 minuti.

Per il pan di spagna al cacao (da m.Santin):
180 g zucchero
120 g di farina 00
40 g di cacao amaro
7 albumi
7tuorli

Montare i tuorlii con 140 g di zucchero, sino a renderli spumosi e unire la farina e il cacao setacciati, montare a neve gli albumi con lo zucchero rimanente e unirli delicatamente ai tuorli...imburrare una tortiera e versarvi il composto, cucinare a 170° per 30 minuti circa, testare la cottura con uno stecchino. Fare freddare completamente prima di tagliarlo.
Assemblaggio:
marmellata di ciliegie
ciliegie candite
cioccolato in scaglie
1 L panna fresca
7 cucchiai di zucchero rasi
kirsch+ acqua

Quando il pan di spagna sarà freddo montare 1 l di panna  con 7 cucchiai rasi di zucchero. Posizionare la base di frolla sul vassoio, distribuire sopra la marmellata e poggiarvi sopra il primo strato di pan di spagna inumidendolo con la bagna al kirsch, coprire con la panna e continuare...ricoprire con la panna e decorare il tutto con le ciliegie candite e riccioli di panna e decorazioni con cioccolato fondente.
Ecco di sotto le altre torte fatte precedentemente...





con questa ricetta partecipo al contest “la poesia del cioccolato di   vera in cucina  in collaborazione con Rasenti home design




mercoledì 25 aprile 2012

Minestra di primavera


La primavera è ormai arrivata, e  nonostante la pioggia dei giorni passati le temperature sono già più miti e il sole caldo splende nel cielo presiedendo questa giornata che trascorrerò all'aria aperta a casa dei miei genitori...ne approfitto, in questa calma mattina di fine aprile, per postare una minestra semplicissima ma che lascerà tutti di stucco, proprio perchè il suo sapore unico e avvolgente potrebbe creare dipendenza...si tratta di un piatto senza orpelli il cui ingrediente principale è rappresentato dai pisellini freschi o dalle fave anch'esse fresche...ma siamo in primavera quindi sono entrambi di stagione!!!Ho arricchito la minestra con del riso misto che il mio amico nonché ex chef giapponese mi ha portato in dono dalla sua vacanza in giappone assieme a delle tazzine fantastiche!!!



Dato che si tratta di uno di quei piatti che si fanno senza pesare nulla, vi lascerò una lista degli ingredienti che ho usato e il procedimento:
Cipollotti
Carote 
Patate
Pisellini freschi
Pisellini surgelati
Menta
Riso integrale, riso nero, riso rosso (una piccola manciata ciascuno)




Tagliare il cipollotto e farlo soffriggere in olio extra vergine d'oliva, aggiungere le carote e le patate tagliate a piccoli cubetti, e dopo averli fatti soffiggere assieme aggiungere dell'acqua, fare cucinare e infine unire i pisellini freschi che cucinano davvero pochissimo...intanto sbollentare una generosa quantità di pisellini surgelati e ridurli a crema con il minipimer aggiungendo un goccio d'acqua e un filo d'olio evo, versare la crema nella minestra e spezzettarvi dentro le foglie di menta, aggiustare di sale e pepe...a parte cucinare il riso misto e unirlo alla minestra solo alla fine della cottura...buon 25 a tutti!!!

Con questa ricetta partecipo al conetst diEly


giovedì 12 aprile 2012

Kasutera


Forse vi chiederete cosa possa essere oppure come si pronuncia questa strana parola, forse vi chiederete cosa significa...vero è che le bacchette e sicuramente anche il gattino ci riportano inevitabilmente ad una particolare zona della terra..il kasutera(pronunciato kastera) è una sorta di pan di spagna al miele che viene venduto in Giappone in scatole rettangolari molto carine e può essere semplice o aromatizzato alla frutta o al tè...io queste cose le so perchè il mio chef dello scorso anno è Giapponese..tornando al nome strano: "kasutera" vale a dire Castilla...cioè è come i Giapponesi pronunciano Castilla, questa storpiatura del nome che ha radici lontane si è mantenuta sino ad oggi sino a fare del kasutera un dolce tipico giapponese...poi la cottura è veramente singolare e so già che vi farà paura..io ho impiegato circa 1anno  prima di trovare il coraggio di farlo a casa!!!!!




300 g di uovo intero
250 g zucchero semolato
40 g latte
3 cucchiai  di miele
200 g farina 00
Montare le uova intere con lo zucchero sino a renderle spumose, intanto intiepidire il latte e sciogliervi il miele,non appena le uova saranno montate incorporare il latte con il miele ed in ultimo la farina. Imburrare una cassetta da pan carrè, di quelle con il coperchio e versarvi dentro il composto richiudere ed infornare in forno preriscaldato a 160°, per i primi due minuti a distanza di 30 secondi, vale a dire 4 volte tirare fuori la cassetta dal forno e sbatterla su un ripiano in modo da eliminare le grosse bolle d'aria,dopo questa pericolosissima operazione continuare a cucinare per 45  minuti a 150°.




sabato 31 marzo 2012

Tarte tatin



Trovo adesso qualche minuto per scrivere due righe...ci provo da sabato scorso a scrivere un post ma come avete ben notato non è che sia effettivamente riuscita farlo!!!Di solito scrivo i post la domenica sera o il lunedì mattina, ed è allora che si tirano le somme, in cui riguardo le foto scattate nel fine settimana e poi ecco che finalmente decido cosa postare..ma non questo e neanche i giorni successivi sia per la stanchezza sia perchè le cose da fare si sono accumulate sino a raggiungere dimensioni di pile enormi che in confronto le pile di piatti della cucina di Semola (la spada nella roccia...non la farina ;-) ) mi avrebbero fatto il solletico...così da domenica mattina non mi sono fermata un attimo, non ho cucinato cose particolari, non ho avuto l'ispirazione per la foto che guardandola ti fa pensare "è proprio questa quella che voglio mettere nel blogghi"...insomma a spizzichi e morsi, tra ritagli di tempo inesistenti in cui avrei dovuto riposarmi. qualcosa alla fine  si pasticcia sempre...in compenso questa tortina minuscola (perchè io cucino per due) è molto semplice da fare ed io l'ho proprio fatta in un attimo:

Per le mele caramellate:
3 mele
50 g di zucchero semolato
una piccola noce di burro
Pelare le mele e tagliarle in quarti privandole del torsolo, fare caramellare lo zucchero e il burro in una padella e mettere le mele, farle caramellare dolcemente sin quando la consistenza delle mele non diventa morbida

Per la base:
io ho usato una pasta da cookies senza frutta secca o cioccolato che avevo in frigo ...ovviamente si può usare una normalissima frolla, una pasta brisè o una sfoglia,  vi lascio la ricetta della base che ho usato in cui è presente il lievito e questo ha fatto si che che in cottura si gonfiasse...ovviamente non me lo ricordavo del lievito altrimenti l'avrei stesa più sottile...
60 g di burro morbido
30 g di uovo
60 g di zucchero muscovado
110 g farina 00
1/4 di cucchiaino di bicarbonato
1/4 di cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
mescolare il burro allo zucchero e unire l'uovo, unire la farina il lievito, il bicarbonato e il sale e stendere una sfoglia sottile...imburrare e infarinare una tortiera e posizionarvi le mele con il dorso a contatto con la base vicinissime, coprire con la sfoglia incastrandola ai bordi e cucinare a 160° per 15 minuti circa, aspettare che si freddi quindi sformare la tarte tatin...Per una tarte tatin ben riuscita è necessario coprire con le mele tutto il fondo della tortiera, questo perchè non ci devono essere spazi vuoti tra una mela e l'altra in quanto dopo averla sformata risulterebbe  crepata e anche più difficile da tagliare, le mele devono risultare una massa più o meno unica quindi è meglio sempre abbondare, pensate che io per una minitortiera da 10 cm di diametro ho usato 3 grandi mele