
Non conoscevo questa torta, o comunque ne avevo sempre sentito parlare ma non l'avevo mai mangiata ne tanto meno fatta...qualche mese fa ho partecipato ad un corso sulle torte decorate e la simpaticissima insegnante aveva portato per la merenda proprio questa torta, ma in versione extralarge...ovviamente, nonostante la panna, e nonostante fosse altissima la torta non era per nulla stucchevole..ed è stata proprio questa morbidezza e delicatezza che mi ha colpito, che mi ha fatto pensare a quanto l'apparenza un po' barocca della torta non corrispondesse esattamente al suo sapore. Così ho provato a farla per il compleanno del mio fidanzato, l'ho rifatta per Pasqua, e ieri avevo intenzione di portarla in dono al fratello di Manfredi e sua moglie per la nascita della piccola Sara...piena di buona volontà sabato mi metto al lavoro e faccio il pan di spagna e la base, così domenica mattina avrei semplicemente dovuto assemblare le parti e decorarla...la tabella di marcia è stata rispettata, ma Manfredi alla guida è stato un tantino brusco tanto che la torta ha fatto una brutta fine: "capriole di una torta dentro la sua scatola in volo dal sedile posteriore", l'unica sopravvissuta è stata questa mini pie che se n'è stata beata nel frigo di casa mia!!!!


Il maestro U-Tsu,assorto in meditazione,si vide interrotto da un suo discepolo avido di ascoltare i suoi insegnamenti. U-tsu non distolse lo sguardo dal discepolo, e quindi tracciò lentamente un cerchio per terra in cui disegnò l'ideogramma che significa "acqua". Rivolse allora uno sguardo interrogativo al discepolo per vedere se per caso avesse compreso il significato del suo gesto, ma il suo volto non rifletteva altro che un'assoluta incapacità di comprendere.
Alejandro Jodorowsky, il dito e la luna (racconti zen , haiku, koan)
Per la base frolla (da i dolci di maurizio santin)
500g farina 00
400 burro morbido
200 g zucchero a velo
4 tuorli
mescolare con un tarocco il burro, lo zucchero a velo i tuorli e l'uovo sino a rendere il tutto un impasto omogeneo a questo punto unire la restante farina. Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare una notte in frigo. Il giorno successivo stendere la sfoglia della stessa dimensione dei dischi di pan di spagna con l'aiuto di un anello...infornare a 180°per 10/15 minuti.
Per il pan di spagna al cacao (da m.Santin):
180 g zucchero
120 g di farina 00
40 g di cacao amaro
7 albumi
7tuorli
Montare i tuorlii con 140 g di zucchero, sino a renderli spumosi e unire la farina e il cacao setacciati, montare a neve gli albumi con lo zucchero rimanente e unirli delicatamente ai tuorli...imburrare una tortiera e versarvi il composto, cucinare a 170° per 30 minuti circa, testare la cottura con uno stecchino. Fare freddare completamente prima di tagliarlo.
Assemblaggio:
marmellata di ciliegie
ciliegie candite
cioccolato in scaglie
1 L panna fresca
7 cucchiai di zucchero rasi
kirsch+ acqua
Quando il pan di spagna sarà freddo montare 1 l di panna con 7 cucchiai rasi di zucchero. Posizionare la base di frolla sul vassoio, distribuire sopra la marmellata e poggiarvi sopra il primo strato di pan di spagna inumidendolo con la bagna al kirsch, coprire con la panna e continuare...ricoprire con la panna e decorare il tutto con le ciliegie candite e riccioli di panna e decorazioni con cioccolato fondente.
Ecco di sotto le altre torte fatte precedentemente...
con questa ricetta partecipo al contest “la poesia del cioccolato di vera in cucina in collaborazione con Rasenti home design